Una delle genetiche preferite dei coltivatori spagnoli è la Jack Herer. I suoi risultati all'esterno sono leggendari.
Genetica proveniente da un coltivatore molto esperto (di quelli che hanno iniziato negli anni 70 e che continuano a coltivare, ma solo i loro incroci), i cloni che ci ha donato erano un incrocio di Jack Herer con un maschio sativo di origine marocchina eccellente produttore di hashish e con un caratteristico sapore di limone fresco.
Dopo averlo migliorato con degli incroci endogamici abbiamo ottenuto una varietà di Jack Herer molto produttiva e con due fenotipi dominanti: fenotipo indiano(molto rapido) per interni e fenotipo sativo (ma con fioritura precoce) ideale per gli esterni.
La varietà produceva degli effetti molto psichedelici, caratteristici delle sative. In questo caso, abbiamo utilizzato il polline ripristinato di questa varietà per impollinare una delle nostre madri indiche campionesse, e il risultato è stato incredibile. Un ibrido con struttura, sapore ed effetti di sativa, ma con l'apporto extra nella produzione e nei tempi di fioritura più rapidi, tipici di un'indica.
La pianta risultante ha un eccellente rapporto calice-foglia e crea fin dalle prime settimane della fioritura un fitto e denso strato di resina. L'odore che emanano i fusti con l'attrito colpisce notevolmente.
Ha una dimensione delle foglie normale, stretta, tendente alla sega e con un tono verde-lima scuro, che indica bene quando non vengono adeguatamente fertilizzante. Dalla crescita esuberante, si consiglia di lasciarle 12-15 giorni in ciclo vegetativo. Le radici lottano per uscire dal vaso e creare una densa rete di radici. Non bisogna esagerare nel vegetativo, dal momento che può fuoriuscire.
La struttura tipica sativa, con una grande coda centraledalla quale escono numerosi rami laterali che alla fine si dispongono parallelamente a quello centrale durante gran parte della fioritura. Fusti molto robusti dalla crescita. Non sono sorti problemi né con la muffa né con altri furti, e nemmeno con l'infestazione di ragni, trip o afidi di rilievo.
All'esterno la pianta non supererà i 2m, ma ciò verrà compensato da una crescita laterale (in larghezza) che può arrivare vari metri quadrati. Se si effettua la potatura apicale (topping) si ottiene un gran numero di rami forti e centinaia di talee. Si potrà aumentare la EC progressivamente, settimana dopo settimana, dal momento che sopporta livelli elevati di EC e li trasforma in fiori compatti.
Otterrete raccolti abbondanti con una percentuale elevata di THC. Delle efflorescenze durissime come pietre vi sorprenderanno. Bisogna lasciar stagionare bene l'erba per estrarre i sapori di incenso e pino che offre Afrodita.
Questa pianta si adatta facilmente a tutta la grande varietà di climi della penisola iberica, dimostrando in tutte queste condizioni all'esterno il suo potenziale di vigore e sviluppo di resina. Produce un buonissimo hashish estratto con ghiaccio.
Raccolta all'esterno nella 3ª settimana di settembre e per la 1ª settimana di ottobre con il fenotipo più sativo. All'interno è pronta dopo 8 settimane e vale la pena di aspettare la 9ª settimana per un risultato straordinario.
Genotipo | 40% Sativa - 60% Indica |
THC | 18% |
Tempo Maturazione Interior | da 55 a 60 giorni |
Tempo Maturazione Exterior | metà ottobre |
Sapore | Incensato |
Ritaglio | Interno / Esterno |
Produzione | 400 gr/m2 Indoor | 600 gr/pl Outdoor |
Odore | Alto |
Effetto | Euforico |
Sesso | Femminilizzata |
Lignaggio | Black Domina x Jack Herer |